18 – 19 marzo 2016

Le aree rurali fragili hanno un welfare rarefatto. L’alta quota di popolazione anziana assorbe molte risorse pubbliche e private, mentre i servizi per bambini e giovani languono. Si crea un welfare sbilanciato sui trasferimenti monetari piuttosto che sui servizi interpersonali.

Non mancano risposte innovative: la Strategia Aree Interne, gli agri-asili, i servizi domiciliari, le unità di cura locali.

Serve però uno scatto nuovo, basato su mobilità, parziale centralizzazione dei servizi e valorizzazione delle risorse naturali locali. Su carenze e prospettive del welfare rurale è costruito l’XI convegno aree fragili, per la prima volta aperto a contributi stranieri.